In Slovacchia, la stagione del riscaldamento inizia con l’arrivo delle prime gelate, e con essa entra in vigore una legge relativamente nuova sulla protezione dell’aria, entrata in vigore lo scorso anno.Questa legge mira a ridurre l’inquinamento generato non solo negli impianti industriali ma anche nelle abitazioni.L’obiettivo è quello di ottenere una migliore qualità dell’aria e di controllare più rigorosamente ciò che viene bruciato nelle caldaie e nei forni.
Secondo questa legge, le regole più severe si applicano alle apparecchiature con una potenza termica fino a 0,3 MW, che si trovano in molte case.Non possono essere bruciati fanghi di carbone, polvere di carbone, carbone energetico di lignite, carbone rigenerato o combustibili secondari.I combustibili vietati comprendono anche i combustibili secondari solidi ricavati da scarti di legno, a meno che non soddisfino i requisiti di qualità specificati nel Decreto.
Tuttavia, le famiglie possono utilizzare biocarburanti e gas rinnovabili, che sono alternative più ecologiche.È importante sottolineare che se qualcuno ha dei dubbi sul rispetto delle norme, può essere avviata un’ispezione da parte dell’Ispettorato ambientale slovacco o da esperti incaricati dal Comune.
Gli ispettori hanno il diritto di entrare nei locali residenziali e di verificare se una famiglia o un’azienda rispetta le regole.Si concentreranno in particolare sulle condizioni degli impianti di combustione e potranno prelevare campioni se sospettano violazioni della legge.Prima di entrare in un’abitazione devono mostrare le proprie credenziali o un documento d’identità.
Se un’ispezione rileva una violazione, una famiglia o un’azienda può incorrere in multe salate, il che rappresenta un forte incentivo per molte persone a controllare accuratamente ciò che bruciano nelle loro caldaie.
In breve:
In Slovacchia è in vigore una nuova legge che vieta la combustione di combustibili non ecologici, come fanghi di carbone e legno di scarto, a meno che non soddisfino determinati criteri.Le ispezioni possono essere effettuate da persone autorizzate che possono multare le famiglie in caso di non conformità.