Si ritiene generalmente che l’aglio aiuti a combattere le infezioni e aumenti la forza dell’organismo, e viene persino definito un antibiotico naturale per i suoi effetti antibatterici.Tuttavia, è stato dimostrato che l’aglio può avere anche effetti lassativi, ipocolesterolemizzanti e antistress.Come agisce nello specifico? E in quale forma e quantità è più utile per la vostra salute? Scopriamo cosa dice la ricerca scientifica su tutto questo.
Benefici dell’aglio per la salute
‘Si avvicina la stagione fredda? Mangia aglio!’, ‘Sei malato? Spremi un po’ di aglio nel latte e bevilo’. – questo è ciò che consigliavano le nostre nonne, ma è una conoscenza vecchia come il mondo.L’aglio, l’aglio in polvere e l’olio all’aglio si trovano nelle descrizioni dei piatti preparati da molte civiltà nel corso della storia, tra cui gli antichi cinesi, greci, egizi, giapponesi e romani.Forse le culture antiche sapevano molto di più sull’aglio che non solo il fatto che migliora il sapore del cibo.
Oggi, sebbene alcuni centri scientifici, come il National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCIH) degli Stati Uniti, sostengano che non sia affatto una cura affidabile per il comune raffreddore o per rafforzare il sistema immunitario, altre ricerche stanno rivelando alcuni interessanti meccanismi attraverso i quali l’aglio promuove indirettamente la salute del sistema immunitario.
L’aglio contiene allicina, che schiacciata produce allicina, un potente composto dall’odore caratteristico e dalle proprietà antibatteriche. L’aglio può avere effetti antibatterici e proteggere da malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi e l’ictus.Ciò è dovuto alla sua capacità di impedire alle piastrine di aderire tra loro.Può anche ridurre l’ipertensione e i livelli di colesterolo.E non finisce qui.
L’aglio è utilizzato come antisettico, antibatterico e antimicotico.Può aiutare nel trattamento di disturbi quali:
In che modo l’aglio influisce sulle cellule immunitarie?
Sebbene la ricerca sia ancora in corso, è dimostrato che l’aglio agisce su diversi tipi di cellule immunitarie.Tra l’altro, è stato dimostrato che gli oli essenziali di aglio crudo e i composti specifici dell’aglio chiamati polisaccaridi migliorano diversi indicatori della salute immunitaria nei roditori e nei polli.
Ecco alcune delle cellule del sistema immunitario su cui l’aglio agisce bene:.
Sebbene questi risultati siano impressionanti, la ricerca non ha ancora dimostrato un meccanismo che colleghi direttamente il consumo di aglio alla lotta contro le malattie.In questo caso sono necessarie ulteriori ricerche.
L’aglio può migliorare il flusso sanguigno
È ormai noto con certezza che l’aglio può influenzare positivamente il flusso sanguigno attraverso il corpo, il che può anche sostenere indirettamente la funzione del sistema immunitario.
In uno studio che ha coinvolto due gruppi di persone, uno che assumeva compresse di aglio in polvere e l’altro un placebo contenente amido di mais, è stato riscontrato che il gruppo che assumeva l’estratto di aglio presentava un migliore funzionamento dello strato interno dei vasi sanguigni, chiamatoL’endotelio.Secondo la Cleveland Clinic, l’endotelio aiuta a controllare il flusso sanguigno.
L’NCCIH, invece, afferma che le prove più solide per gli effetti benefici dell’aglio sull’organismo risiedono nella sua capacità di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Tuttavia, si avverte che gli effetti sono limitati, con miglioramenti che si verificano dopo circa otto settimane.
D’altra parte, alcuni studi suggeriscono che l’uso orale dell’aglio può ridurre leggermente la pressione sanguigna, sia nelle persone con ipertensione che in quelle con pressione normale.L’aglio, se usato sotto la supervisione di un professionista qualificato, può quindi contribuire al trattamento dell’ipertensione.
L’aglio può favorire l’assorbimento dello zinco e aumentare le difese immunitarie
Secondo i ricercatori della Mayo Clinic, l’effetto dell’aglio sull’immunità potrebbe essere legato all’assorbimento dello zinco.Questo elemento aiuta il sistema immunitario promuovendo la crescita delle cellule immunitarie, come linfociti, neutrofili e macrofagi, e migliorandone la funzione. La diminuzione dell’immunità può essere un sintomo di carenza di zinco, che è più comune nelle persone con problemi di assorbimento dei nutrienti.Al contrario, alcuni composti dell’aglio possono aiutare l’organismo ad assorbire lo zinco in modo più efficiente.Uno studio ha confrontato l’assorbimento dello zinco nei topi.A questi ultimi sono stati somministrati sali di zinco prodotti in laboratorio e una combinazione di zinco e polisaccaridi dell’aglio.L’integratore combinato ha mostrato una migliore biodisponibilità.
L’aglio aiuta a gestire lo stress e rafforza l’immunità
Gli scienziati della Cleveland Clinic hanno una teoria diversa – sottolineano che è lo stress cronico che può influenzare il sistema immunitario riducendo il numero di linfociti circolanti nel sangue.Ciò significa che condurre uno stile di vita stressante può rendere più suscettibili a virus e altre infezioni.
Uno studio del 2019 ha scoperto che nei topi, 500 milligrammi di estratto di aglio crudo per chilogrammo di peso corporeo possono compensare i cambiamenti indotti dallo stress nelle sostanze chimiche del cervello, ridurre la quantità di ormoni dello stress e migliorare gli antiossidanti che proteggono le cellule dai danni indotti dallo stress.Sebbene i risultati dello studio sui topi non possano purtroppo essere applicati all’uomo, i risultati forniscono una base interessante per ricerche future.
Come usare l’aglio per aumentare l’immunità?
Tuttavia, attualmente non esistono studi che specifichino la quantità di aglio da assumere per sostenere l’immunità.Diverse fonti affermano che la dose giornaliera di aglio da assumere per sostenere l’immunità dipende dalle esigenze individuali, ma in generale si raccomanda di consumare 1 – 2 spicchi d’aglio al giorno.
Il consumo di quantità maggiori può provocare irritazioni gastrointestinali o altri effetti collaterali, per cui si consiglia di iniziare con dosi minori e di monitorare la reazione dell’organismo.
Gli autori dello studio del 2018 hanno spiegato che l’allicina si forma solitamente nell’intestino dopo aver consumato l’aglio, quindi determinare la quantità esatta – e il modo migliore per somministrarla – può essere difficile.Gli esperti sottolineano che l’allicina viene rilasciata quando gli spicchi vengono schiacciati o masticati, suggerendo che la forma cruda sarebbe la migliore. Tuttavia, non c’è un’opinione unanime su questo argomento – altre pubblicazioni sottolineano che il corpo umano può utilizzare al meglio l’aglio sotto forma di capsule in polvere e compresse che non entrano nell’intestino, chiamatecompresse neenteriche.Altri studi hanno sorpreso concludendo che l’aglio cotto o sottaceto rilascia più allicina di quanto gli scienziati si aspettassero – quindi non eliminate la sua forma lavorata dal vostro menu – al contrario.
Uso dell’aglio – controindicazioni e precauzioni
L’aglio è generalmente sicuro, soprattutto se consumato come contorno, nelle quantità che normalmente si mettono nella pasta o nei cibi fritti.
Gli effetti collaterali o le conseguenze di un consumo eccessivo di aglio possono essere:.
Se state pensando di assumere integratori a base di aglio per sostenere le difese immunitarie, parlatene prima con il vostro medico.Ricordate che tutte le misure volte a migliorare la salute del sistema immunitario dovrebbero far parte di una dieta varia e nutriente, ricca di frutta e verdura, e di uno stile di vita equilibrato che includa esercizio fisico regolare, sonno abbondante e uno sforzo per alleviare lo stress.