HomeSuggerimenti per la casaIl collasso degli ospedali è imminente.I medici slovacchi minacciano di andare all'estero

Il collasso degli ospedali è imminente.I medici slovacchi minacciano di andare all’estero

Il consolidamento delle finanze pubbliche pianificato dal Ministero delle Finanze sotto la guida di Ladislav Kamenický (Smer-SSD) ha incontrato un’ondata di resistenza da parte degli operatori sanitari.Una delle misure proposte è la riduzione dell’indicizzazione degli stipendi del personale sanitario di ospedali e ambulatori al 3% per un anno.Questa proposta ha provocato una forte reazione da parte di medici e infermieri, che avvertono di gravi conseguenze per l’intero sistema di erogazione dell’assistenza sanitaria.I professionisti della salute avvertono che alla fine della catena di impatto saranno i pazienti a soffrire di più.

Minaccia di destabilizzazione del settore sanitario.

I rappresentanti degli ospedali temono che i tagli ai finanziamenti del settore sanitario possano causare gravi problemi.Secondo il presidente dell’Associazione degli ospedali slovacchi (ANS), Marian Petek, il settore sanitario è già sottofinanziato e il governo dovrebbe immediatamente integrare il settore sanitario con 250-300 milioni di euro.Per il 2025, si stima che gli ospedali avranno bisogno di almeno altri 140 milioni di euro per coprire i costi.Petko avverte che se il governo decide di tagliare il budget del settore di 259 milioni di euro, il sistema rischia di collassare.

Accordi non rispettati e avvertimenti dei medici.

L’Associazione sindacale dei medici (DTU) sostiene che le misure del governo distruggeranno il Memorandum d’intesa del 2022, che avrebbe dovuto migliorare le condizioni del servizio sanitario in seguito alle dimissioni di oltre 2. 100 medici.Il presidente del LOZ, Peter Visolajsky, avverte che i medici non faranno straordinari e turni di guardia oltre i limiti di legge, mettendo a rischio il funzionamento degli ospedali.Allo stesso tempo, sottolinea che le azioni del governo stanno incoraggiando gli operatori sanitari ad andare all’estero, il che indebolirà ulteriormente il settore sanitario slovacco nel lungo periodo.Visolajský invita il governo a smettere di risparmiare sul personale sanitario e a non mettere a rischio i pazienti.

Infermieri e ostetriche a rischio.

La Camera slovacca degli infermieri e delle ostetriche (SKSaPA) si unisce alle ondate di critiche.La sua presidente, Iveta Lazorova, avverte che la riduzione dell’indicizzazione dei salari non farà altro che peggiorare la situazione, visto che nel sistema c’è già una carenza di oltre 14 mila infermieri.Molti di loro stanno pensando di andare all’estero o in pensione, il che aggraverà la carenza di personale medico.

Impatto sui pazienti e sui prezzi dei dispositivi medici.

Secondo l’Associazione slovacca dei fornitori di dispositivi medici (SK+MED), il consolidamento si ripercuoterà anche sui prezzi dei dispositivi, con un impatto particolare sui pazienti che fanno affidamento sul loro uso regolare.L’associazione chiede una riduzione dell’IVA sui dispositivi medici al cinque per cento, che potrebbe attenuare l’impatto sociale delle misure del governo.

Sintesi:
Le misure di consolidamento del governo, che stanno rallentando la crescita degli stipendi degli operatori sanitari, hanno suscitato una forte opposizione tra medici, infermieri e ospedali.Gli operatori sanitari temono la destabilizzazione del sistema, le partenze di massa del personale all’estero e le minacce ai pazienti.I sindacati mettono in guardia anche da un aumento del prezzo dei dispositivi medici, che potrebbe colpire i gruppi più vulnerabili.

Marco
Marco
Sono Marco, appassionato di gastronomia e chef di professione. Condivido le mie esperienze culinarie e i segreti della cucina del nostro ristorante. Ogni piatto racconta una storia di sapori autentici e tradizioni. Unisciti a me in questo viaggio gastronomico unico.

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