Il primo ministro slovacco Robert Fico ha manifestato il suo interesse a ristabilire normali relazioni con la Federazione Russa dopo la conclusione della guerra in Ucraina. Fico, che è stato a lungo un critico aperto delle sanzioni contro la Russia e degli aiuti militari occidentali all’Ucraina, ha fatto questa dichiarazione ai media oggi. La sua affermazione arriva in un momento in cui l’Ucraina sta ancora affrontando un’invasione militare russa in corso dal febbraio 2022.
Enfasi sulle relazioni economiche e sull’energia
Il discorso di Fico si è concentrato anche sul mantenimento di importanti relazioni economiche, sottolineando la necessità di continuare il transito delle materie prime russe attraverso l’Ucraina. Ha evidenziato che l’Unione Europea e la Russia hanno un reciproco bisogno e ha espresso la convinzione che sarà fondamentale ripristinare non solo le relazioni diplomatiche, ma anche quelle economiche tra le due parti dopo la guerra.
Il Primo Ministro slovacco ha inoltre messo in rilievo che l’Ucraina continua a essere un corridoio vitale per il transito delle risorse energetiche, essenziali per l’economia europea. ‘L’Europa ha bisogno della Federazione Russa e viceversa. Il ripristino di relazioni amichevoli sarà la nostra priorità’, ha dichiarato Fico.
Cambio di posizione del presidente ceco
Durante il suo intervento, Fico ha anche accennato al fatto che il presidente ceco Petr Pavel avrebbe modificato la sua posizione riguardo alla guerra in Ucraina. Sebbene il primo ministro non abbia fornito dettagli specifici, ha citato la recente dichiarazione di Pavel ai media americani. In un’intervista al New York Times, Pavel ha affermato che l’Ucraina dovrebbe essere realistica in merito ai suoi obiettivi e accettare la possibilità che alcuni territori possano rimanere sotto il controllo russo. Questo punto di vista, secondo Fico, riflette una crescente tendenza tra i leader europei a cercare soluzioni di compromesso al conflitto.
Il futuro della cooperazione energetica
Fico ha inoltre espresso preoccupazione per la possibile interruzione del transito del gas russo attraverso l’Ucraina. L’attuale accordo di transito del gas scade a fine anno e Kiev ha ripetutamente dichiarato di non essere interessata a prorogarlo. In questo contesto, il Primo Ministro slovacco ha avvertito che l’Europa ha ancora bisogno delle risorse russe, nonostante gli sforzi in corso per ridurre la dipendenza dal gas russo. Ha anche ricordato che a diversi Paesi, tra cui Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca, sono state concesse esenzioni dal divieto dell’UE sulle importazioni di petrolio russo, sottolineando l’importanza della cooperazione energetica.
In breve
Robert Fico, primo ministro slovacco, ha annunciato l’intento di ripristinare normali relazioni con la Russia dopo la fine della guerra in Ucraina. Ha evidenziato il bisogno dell’Europa di risorse russe e ha espresso interesse a mantenere l’Ucraina come un importante Paese di transito per l’energia. Fico sostiene anche che alcuni leader europei, incluso il presidente ceco, stanno modificando il loro atteggiamento riguardo alla risoluzione del conflitto in Ucraina.
