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Aiuta la digestione, allevia il dolore e migliora la memoria.Il rosmarino non è solo una spezia

Il rosmarino è un arbusto sempreverde, noto per le sue foglie aromatiche e i suoi bellissimi fiori blu.Ma questi non sono gli unici benefici di questa pianta, apprezzata da secoli per le sue proprietà conservanti e medicinali.Contiene molte vitamine e, soprattutto, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.Lenisce il dolore, favorisce la funzionalità intestinale, disinfetta – a cos’altro serve il rosmarino? Come usarlo in medicina e come usarlo in cucina? Ve lo spieghiamo.

Il rosmarino – un tesoro di vitamine e minerali

Il rosmarino è originario delle regioni mediterranee, dove cresce spontaneamente su colline e scogliere secche e rocciose.Il suo nome deriva dal latino: significa ‘rugiada del mare’.Per i marinai, il profumo di questa pianta era un tempo un segnale che indicava la presenza di terra nelle vicinanze. Gli antichi Greci e Romani apprezzavano il rosmarino non solo per le sue proprietà culinarie, ma anche per quelle medicinali e simboliche. Veniva utilizzato nelle cerimonie religiose e anche come conservante naturale degli alimenti.

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) non è solo una pianta aromatica, ma anche una ricca fonte di vitamine, minerali e altri preziosi nutrienti.L’elenco delle sostanze preziose che questa pianta contiene per la salute è lungo:

Vitamina A: Il rosmarino contiene betacarotene, che viene convertito in vitamina A nell’organismo.La vitamina A è essenziale per la salute degli occhi, della pelle e del sistema immunitario.

Vitamina C: nota per le sue proprietà antiossidanti, la vitamina C sostiene il sistema immunitario, accelera la guarigione delle ferite e aiuta a produrre collagene, essenziale per la salute della pelle e delle articolazioni.

Il rosmarino contiene diverse vitamine del gruppo B, tra cui la tiamina (B1), che sostiene il sistema nervoso, la riboflavina (B2), essenziale per la produzione di energia e la salute della pelle, e la piridossina (B6), che favorisce la sintesi dei neurotrasmettitori e la produzione di emoglobina.

Calcio: elemento essenziale per la salute delle ossa e dei denti, nonché per il corretto funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso.

Ferro: componente fondamentale dell’emoglobina, che trasporta l’ossigeno nel sangue.Il ferro è importante anche per la produzione di energia e per il funzionamento del sistema immunitario.

Magnesio: importante per molti processi biochimici, tra cui la produzione di energia, la funzione muscolare e quella del sistema nervoso.

Potassio: è essenziale per l’equilibrio elettrolitico e per la normale funzione cardiaca e muscolare.

Manganese: essenziale per il metabolismo, la salute delle ossa e la protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Acido rosmarinico: un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni dei radicali liberi.Ha anche proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.

Carnosolo e acido carnosico : questi diterpeni hanno forti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.Possono contribuire a proteggere da varie malattie croniche, come quelle cardiache e il cancro.

Olio essenziale: contiene vari composti come cineolo, canfora, borneolo e alfa-pinene, che hanno proprietà antisettiche, antibatteriche e antivirali.

Flavonoidi: questi composti hanno effetti antiossidanti e antinfiammatori, promuovono la salute cardiovascolare e possono ridurre il rischio di alcune malattie croniche.

Alcuni di questi composti bioattivi si trovano nel rosmarino in quantità particolarmente elevate; è il caso, ad esempio, dell’acido rosmarinico che, contrariamente al suo nome, si trova anche nella salvia o nella menta.Tuttavia, è particolarmente abbondante nella ‘rugiada di mare’.Il contenuto di vitamine, minerali e acidi è fondamentale per gli effetti positivi di questa erba sulla nostra salute.

Rosmarino – proprietà medicinali

Il rosmarino ha una lunga storia di utilizzo nella medicina popolare e le sue proprietà medicinali sono state scientificamente provate.L’olio essenziale di rosmarino ha forti proprietà antisettiche, quindi può essere usato per disinfettare le ferite e alleviare le infezioni.L’acido rosmarinico potenzia questo effetto in quanto ha un’azione antinfiammatoria.Di conseguenza, la pianta aiuta a guarire le articolazioni e fornisce sollievo dal dolore.Il rosmarino stimola la produzione di bile, che favorisce la digestione dei grassi.Per questo motivo, è ampiamente utilizzato come condimento in piatti di carne difficili da digerire.È anche efficace per alleviare la flatulenza e i crampi allo stomaco.

Nell’antica Grecia gli studenti indossavano corone di rosmarino durante gli esami perché credevano che migliorasse la memoria.La ricerca moderna conferma che il profumo del rosmarino può migliorare le funzioni cognitive , oltre a ridurre lo stress e migliorare l’umore.Questa erba è ricca di antiossidanti che aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a proteggere le cellule dai danni.Se usato esternamente, dilata i capillari, migliorandone la funzionalità.Poiché il rosmarino favorisce la secrezione di insulina e abbassa i livelli di glucosio, può essere tranquillamente consigliato ai diabetici.

Il rosmarino in cucina? Non solo per la carne

Il rosmarino è molto apprezzato in cucina per il suo intenso sapore di erbe, che si combina bene con molti piatti.Poiché favorisce il processo digestivo, viene aggiunto come spezia ai piatti di carne da secoli – si sposa bene con agnello, pollo, manzo e maiale.Può essere aggiunto alle marinate, per arrostire e grigliare.

Tuttavia, l’uso del rosmarino in cucina non deve limitarsi alla carne.Patate, carote, zucca e altri ortaggi arrostiti acquistano sapore se vi si aggiunge questa erba in forma fresca o essiccata.Quando il rosmarino viene aggiunto a piatti di cavoli o legumi, allevia il gonfiore.La spezia può essere aggiunta all’impasto del pane, alla focaccia e ad altri prodotti da forno.È eccellente per aromatizzare gli oli d’oliva e gli aceti, che possono poi essere utilizzati come condimenti per le insalate.

Salamoia di rosmarino – ricetta e usi

L’infuso di questa erba è estremamente semplice da preparare e il suo consumo regolare sosterrà la nostra salute in molti ambiti. La ricetta dell’infuso è breve: versare due cucchiaini di rosmarino essiccato o tre rametti freschi su un bicchiere di acqua bollente. Coprite il tutto e filtrate dopo 10 minuti per eliminare le foglie.Si può aggiungere alla bevanda un po’ di zenzero fresco grattugiato, che si sposa bene con la ‘rugiada di mare’ e ha anche molte proprietà salutari. Si può bere l’infuso di rosmarino 2 – 3 volte al giorno.

È particolarmente indicato per i problemi digestivi, la stanchezza, il mal di testa e per migliorare la memoria e la concentrazione.Può essere utilizzato anche per i gargarismi, in quanto allevia il dolore e aiuta a combattere le infezioni.

Un infuso di rosmarino può essere utilizzato anche come risciacquo per la cura dei capelli.Rafforza i capelli, ne previene la caduta e aiuta a combattere la forfora.Dopo lo shampoo, è sufficiente sciacquare i capelli con l’infuso.Se usato come tonico per il viso, l’infuso di rosmarino ha un effetto antisettico e antinfiammatorio con risultati tangibili nella lotta contro l’acne.

Olio di rosmarino

L’olio di rosmarino è disponibile nelle erboristerie e in alcune farmacie.Ha anche effetti curativi e di trattamento della pelle.Se massaggiato sulle articolazioni, è antinfiammatorio e allevia il dolore.Aggiunto allo scrub aiuta a ridurre la cellulite.Il suo profumo è ampiamente utilizzato in aromaterapia perché allevia la tensione nervosa e aiuta a combattere l’emicrania.È apprezzato per calmare i nervi senza causare sonnolenza.

L’olio di rosmarino può essere utilizzato anche per inalazione, dove aiuta a curare i disturbi della gola, dei seni paranasali, dei bronchi e dei polmoni.Agisce come trattamento di supporto, aiutando a combattere le infezioni batteriche e virali e sostenendo l’immunità.

Controindicazioni – chi dovrebbe evitare il rosmarino?

Sebbene il rosmarino favorisca l’apparato digerente, le persone affette da ulcere intestinali e gastriche dovrebbero evitarlo.In questi casi, la spezia pungente può agire come un irritante.I pazienti ipertesi dovrebbero sfruttare gli effetti benefici di questa pianta con moderazione, poiché può aumentare la pressione sanguigna.Un’altra controindicazione all’uso del rosmarino è la gravidanza e l’allattamento.Inoltre, non dovrebbe essere somministrato sotto forma di infuso ai bambini piccoli.D’altra parte, l’olio di rosmarino può irritare la pelle, quindi è meglio fare prima un test su una piccola zona della pelle.In caso di irritazione, l’olio deve essere diluito con un altro olio più delicato.

Marco
Marco
Sono Marco, appassionato di gastronomia e chef di professione. Condivido le mie esperienze culinarie e i segreti della cucina del nostro ristorante. Ogni piatto racconta una storia di sapori autentici e tradizioni. Unisciti a me in questo viaggio gastronomico unico.

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