I pelargoni (gerani) sono tra le piante più apprezzate che abbelliscono i nostri giardini, balconi e terrazze durante l’estate. Fioriscono generalmente da maggio fino alle prime gelate, motivo per cui molti giardinieri li considerano piante annuali da eliminare al termine della stagione. Tuttavia, se svernati correttamente, i gerani possono mantenere le loro qualità ornamentali e rifiorire in primavera, consentendo di risparmiare sull’acquisto di nuove piantine.
Scegliere i gerani adatti allo svernamento
Se abbiamo intenzione di svernare i gerani, è fondamentale scegliere piante in ottima salute. Le piante da conservare non devono presentare segni di malattie o danni causati da parassiti. I gerani giovani rappresentano la scelta migliore: esemplari più maturi potrebbero non apparire altrettanto sani dopo lo svernamento. Se lo spazio a disposizione è limitato, è consigliabile selezionare le varietà più belle che desideriamo mantenere per l’anno successivo.
Quando e come preparare i gerani per lo svernamento?
La preparazione dei pelargoni per lo svernamento deve avere inizio prima dell’arrivo delle gelate, di solito verso la fine di ottobre o all’inizio di novembre. Esistono diversi metodi per svernare i pelargonium, ma uno dei più raccomandati consiste nel conservarli nei vasi in cui sono cresciuti per tutta la stagione. Ecco come procedere passo dopo passo:
- Prima dell’arrivo del gelo, i gerani devono essere portati all’interno, preferibilmente in un ambiente luminoso e fresco, con una temperatura compresa tra i 5 e i 10°C. Può trattarsi di una cantina con finestra o di una tromba delle scale non riscaldata.
- Preparazione delle piante – Dopo il trasferimento, le piante vanno ispezionate attentamente e devono essere rimosse le foglie secche e i fiori morti. Se le radici non sono troppo sviluppate, i gerani possono rimanere nel loro terreno originale, ma è preferibile trapiantarli in un substrato fresco.
- Potatura dei germogli – I germogli di Pelargonium devono essere accorciati a una lunghezza di 15-20 cm, per facilitare una migliore crescita in primavera. La potatura deve avvenire sopra i nodi.
- Conservazione delle piante – I vasi con i gerani potati vanno collocati in un ambiente luminoso e fresco. Durante l’inverno, è importante mantenere il substrato leggermente umido, ma non zuppo. Generalmente, è sufficiente annaffiare ogni tre settimane.
- Ventilazione e cura – È consigliabile ventilare di tanto in tanto la stanza in cui sono conservati i gerani. È importante evitare di concimare le piante durante il periodo di svernamento.
Come risvegliare i gerani dopo lo svernamento?
A metà gennaio o febbraio possiamo iniziare a ‘risvegliare’ i gerani dopo il periodo di dormienza invernale. Aumentate la frequenza delle annaffiature, cominciate ad utilizzare concimi diluiti e gradualmente incrementate la temperatura dell’ambiente. In questo modo, i gerani torneranno a fiorire in primavera, pronte a rianimare i nostri giardini e balconi.
In breve:
Svernare i gerani è un ottimo metodo per prolungare la vita di queste piante per un altro anno. Per garantire la rifioritura dei gerani in primavera, è necessario prepararli prima dell’arrivo del gelo. I passaggi più significativi sono la selezione di piante giovani e sane, la potatura dei germogli e la conservazione in un ambiente luminoso e fresco. Dopo il riposo invernale, i gerani torneranno a deliziarci, permettendo di risparmiare sull’acquisto di nuove piantine e prolungando la vita delle varietà più amate.
