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State buttando via un tubetto di dentifricio in questo contenitore? È un errore.Attenzione a una cosa

19. 09. 2024 (Foto: shutterstock/LSP EM).

Di anno in anno osserviamo un aumento della consapevolezza ecologica tra gli slovacchi.Per molti di noi è ovvio che la raccolta differenziata contribuisce alla tutela dell’ambiente.Per questo motivo differenziamo regolarmente i nostri rifiuti.Purtroppo, però, commettiamo ancora gravi errori che possono ostacolare il processo di riciclaggio.Ad esempio, sapete in quale contenitore dovrebbe andare un tubetto di dentifricio? Molti slovacchi commettono ancora questo errore.

La crescente consapevolezza ambientale sta incoraggiando sempre più persone a proteggere attivamente l’ambiente, anche attraverso una raccolta differenziata coscienziosa. Nonostante l’accesso alle informazioni sui vantaggi del riciclaggio, molti slovacchi incontrano ancora difficoltà nel differenziare correttamente i propri rifiuti..

In particolare, si rivelano problematici i rifiuti composti da materiali diversi, la cui corretta classificazione richiede non solo volontà ma anche conoscenze approfondite.

Selezione dei rifiuti.Gli errori più comuni riguardano i cosiddetti materiali problematici

„Ben nove slovacchi su dieci (87%) dichiarano di fare regolarmente la raccolta differenziata dei rifiuti “.

– leggiamo sul sito web di Envi – Pak, che cita i risultati del loro sondaggio del 2020.

Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, spesso si verificano errori di selezione che complicano il successivo processo di riciclaggio.Occasionalmente, i rifiuti composti da molti materiali diversi come carta, plastica, vetro o metallo finiscono nei contenitori sbagliati. Tubi di dentifricio, filtri dell’acqua usati o involucri di burro fatti di carta e pellicola sono esempi tipici di ‘rifiuti problematici’, la cui corretta differenziazione causa molti problemi.

In particolare, si rivelano problematici i rifiuti composti da materiali diversi, la cui corretta classificazione richiede non solo volontà ma anche conoscenze approfondite.

Selezione dei rifiuti.Gli errori più comuni riguardano i cosiddetti materiali problematici

„Ben nove slovacchi su dieci (87%) dichiarano di fare regolarmente la raccolta differenziata dei rifiuti “.

– leggiamo sul sito web di Envi – Pak, che cita i risultati del loro sondaggio del 2020.

Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, spesso si verificano errori di selezione che complicano il successivo processo di riciclaggio.Occasionalmente, i rifiuti composti da molti materiali diversi come carta, plastica, vetro o metallo finiscono nei contenitori sbagliati. Tubi di dentifricio, filtri dell’acqua usati o involucri di burro fatti di carta e pellicola sono esempi tipici di ‘rifiuti problematici’, la cui corretta differenziazione causa molti problemi.

Come differenziare i rifiuti? Il tubo del dentifricio non dovrebbe essere qui

Il tubetto del dentifricio è fatto di diversi materiali, il che significa che viene trattato come un rifiuto problematico.All’interno è spesso presente un rivestimento in alluminio, mentre la parte esterna e il tappo sono in plastica.Sembrerebbe quindi che dovremmo naturalmente gettarlo nel bidone nero dei rifiuti indifferenziati (a causa della sua struttura a strati).Niente di più sbagliato.

  • Contrariamente a quanto si crede, è riciclabile e quindi, una volta svuotata e pulita, va messa nel bidone giallo per la plastica.Gli avanzi di pasta completamente inadatti a un’ulteriore lavorazione devono essere smaltiti in un contenitore per rifiuti misti..
  • Ricordiamo che l’obbligo di separare i rifiuti ci accompagna da diversi anni e li dividiamo in cinque o sei frazioni fondamentali, che comprendono: rifiuti organici, vetro, metalli, plastica e in alcuni casi metalli, carta e tetrapak.

    Contrariamente a quanto si crede, è riciclabile e quindi, una volta svuotata e pulita, va messa nel bidone giallo per la plastica.Gli avanzi di pasta completamente inadatti a un’ulteriore lavorazione devono essere smaltiti in un contenitore per rifiuti misti..

    Ricordiamo che l’obbligo di separare i rifiuti ci accompagna da diversi anni e li dividiamo in cinque o sei frazioni fondamentali, che comprendono: rifiuti organici, vetro, metalli, plastica e in alcuni casi metalli, carta e tetrapak.

    Marco
    Marco
    Sono Marco, appassionato di gastronomia e chef di professione. Condivido le mie esperienze culinarie e i segreti della cucina del nostro ristorante. Ogni piatto racconta una storia di sapori autentici e tradizioni. Unisciti a me in questo viaggio gastronomico unico.

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