Una delle principali aziende di trasformazione slovacche, con sede a Tešedíkov vicino a Šala, si è trovata in una situazione finanziaria difficile.L’azienda, che finora si è dedicata principalmente alla lavorazione della carne, ha avviato massicci licenziamenti e prevede cambiamenti radicali nel suo focus.Dopo anni di attività sul mercato abbandona la produzione di carne e decide di concentrarsi sulla produzione di alimenti per animali domestici..
L’impresa Nourus – Mäso, di proprietà della famiglia Tóth, arrivò al punto di dover ricorrere ad una ristrutturazione per evitare il collasso totale.Secondo le informazioni ottenute da Denník N, dietro questa decisione c’è la situazione insostenibile del mercato: il costo degli animali vivi presso gli allevatori è cresciuto più rapidamente dei prezzi della carne che l’azienda ha fornito al mercato.’In questo settore solo gli allevatori e i macellai traggono profitto, i macelli sono sotto pressione’, ha affermato il direttore dell’azienda Norbert Tóth.
L’azienda, che fino a poco tempo fa era in profitto, l’anno scorso si è trovata in perdita per quasi due milioni di euro.La chiusura del mattatoio Nourus – Mäso contribuisce a peggiorare la situazione già tesa sul mercato slovacco della carne.Negli ultimi anni, diversi grandi macelli hanno dovuto affrontare problemi finanziari, che hanno portato a una riduzione delle capacità di lavorazione della carne nel paese.Questa tendenza costringe gli allevatori slovacchi a cercare alternative all”estero, mentre la Slovacchia deve importare carne per un valore di mezzo miliardo di euro ogni anno.
Nuova strategia: produzione di alimenti per animali domestici.
L’azienda ha ora deciso di concentrarsi sulla produzione di alimenti per cani e gatti, intravedendo il potenziale di stabilizzazione e di ritorno alla redditività.I Tóth sono convinti che questo passo permetterà loro di gestire le difficoltà finanziarie e di saldare gradualmente i debiti accumulati.’I prezzi dei prodotti per animali domestici sono più vantaggiosi per noi e inoltre abbiamo già esperienza con questa produzione’, ha detto il direttore dell’azienda a Denník N.
Tuttavia, il futuro di Nourus-Mäso rimane poco chiaro.Le misure attuali hanno portato a una significativa riduzione del numero dei dipendenti: ne restano solo poco più di 20 dei 70 originari.Se l”azienda non riesce a portare a termine con successo la ristrutturazione, corre il rischio di fallimento.Se la situazione dovesse migliorare non è escluso che il macello possa riprendere l’attività in futuro.
